Stile di scrittura¶
Acronimi¶
Gli acronimi non aiutano la comprensione del testo: evitali il più possibile.
Quando gli acronimi sono molto diffusi, di facile comprensione e il loro utilizzo può rendere più semplice il testo, ricorda che:
le sigle, anche se di uso comune, vanno usate solo dopo aver scritto il nome completo per esteso nello stesso contenuto: “Il bando è stato pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico (Mise). Il Mise ha anche anche reso noto…”
di regola solo la prima lettera è maiuscola: “Mipaaf” per “Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali”. Tra le eccezioni più frequenti: “PA” per “Pubblica Amministrazione”; “UE” per “Unione Europea”; “IVA” per “Imposta a valore aggiunto”.
Cariche istituzionali¶
Usa l’iniziale minuscola per indicare cariche istituzionali (sindaco, giudice, assessore, ministro) tranne in alcune eccezioni (es. Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei ministri).
Esempi¶
Usa sempre degli esempi concreti per spiegare meglio le informazioni che stai dando al cittadino. Un esempio è un ottimo modo per spiegare un concetto e rendere il testo più chiaro, senza dilungarsi in lunghe spiegazioni.
Linguaggio breve e semplice¶
Usa uno stile semplice, breve e conciso. Evita frasi e paragrafi troppo lunghi. Considera che il tuo testo sarà letto la maggior parte delle volte sul piccolo schermo di un telefono.
Il linguaggio deve includere, non escludere. Meglio usare termini comprensibili a tutti. Evita perifrasi e parole arcaiche (es. “ad uopo”, “nelle more di”). Usa strumenti come Google Trends per confrontare l’uso di diverse parole e scegliere quelle più utilizzate dalle persone.
In generale evita l’uso di parole che finiscono in “-zione” o “-mento”: sono parole derivate da verbi che rendono più difficile il testo. Usa piuttosto i verbi in forma attiva.
use
Completa il modulo e paga
Per semplificare devi: …
use-not
Prima di pagare procedi al completamento del modulo
Le procedure di semplificazione prevedono che: …
Nomi dei ministeri e dei dipartimenti¶
Sebbene nell’uso corrente si faccia in genere un ampio ricorso alle maiuscole per indicare i nomi dei ministeri e di altre strutture istituzionali, di regola solo la prima iniziale è maiuscola:
Ministero della difesa
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Dipartimento della protezione civile
La stessa regola vale per gli acronimi.
Nomi di servizi e progetti¶
Usa nomi semplici e generici per chiamare i servizi e i progetti: non serve creare un marchio per ogni nuovo servizio, meglio usare diciture descrittive, di immediata comprensione.
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Servizio di assistenza del Comune
use-not
Linea amica
Parole straniere¶
Preferisci quando possibile i termini in italiano.
Usa il corsivo quando non sono termini di uso comune, a meno che non siano usati in un contesto tecnico o specialistico.
Le parole straniere di uso comune non si declinano in italiano: “l’amministrazione ha comprato dieci tablet”, non “l’amministrazione ha comprato dieci tablets”.
Riferimenti normativi¶
Cerca di rendere chiaro il testo, evita troppi riferimenti normativi.
Quando è necessario citare una legge:
cerca di spiegarne sinteticamente il contenuto invece che citarla testualmente, per rendere più semplice la comprensione e far capire lo spirito e le intenzioni della norma;
utilizza le note per indicare il nome preciso della norma a cui fai riferimento. In ogni nota scrivi un breve estratto del testo e il nome della norma per esteso;
evita comunque un linguaggio tecnico (ex ART. 20 comma 2 e 3 della legge n. 247/2012);
aggiungi sempre il link alla norma di riferimento, per esempio usando il permalink alla norma su Normattiva.
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Riferimenti normativi
Testo Unico in materia di dati sulla privacy (d.lgs. 169 del 30 giugno 2003), art. 4 lett. d).
I dati sensibili sono “i dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale”.
Quando devi citare diverse norme, puoi ricorrere a un elenco, precisando per ogni norma:
il nome preciso della norma a cui fai riferimento;
un link alla norma completa, se disponibile.
Simboli¶
Anche se simboli come “&” o “%” possono rendere il testo più breve, spesso rendono più difficile la lettura. Meglio scrivere per esteso (es. “Il 50 per cento degli abitanti” - vedi anche: Numeri e Percentuali).
Usa il tono di voce giusto¶
I cittadini fanno sui siti della Pubblica Amministrazione cose molto diverse tra loro: ricevono informazioni, pagano, leggono norme, prenotano servizi, ottengono certificati, ecc. Usa il tono di voce più appropriato a ciascuna circostanza.
Per approfondire: Vai alla sezione sul tono di voce
Vai dritto al punto¶
Prima di scrivere qualsiasi contenuto sul tuo sito, chiediti di che cosa ha bisogno l’utente e dai una risposta. Quando spieghi qualcosa a un cittadino, cerca sempre di rispondere alle domande chiave: chi, cosa, dove, come e quando.
Non scrivere più di quanto serve. Non scrivere la stessa informazione in punti diversi del sito, usa i link per collegare le informazioni. Le persone hanno poco tempo: sii preciso e non aggiungere complessità.
Verbi¶
Scegli forme verbali che contribuiscano a rendere il testo più chiaro possibile.
Utilizza forme verbali attive:
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Registrati sul sito.
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La registrazione può essere effettuata sul sito.
Scegli forme colloquiali e dirette:
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Scarica il bando per la richiesta dei contributi.
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Il cittadino interessato può reperire il bando per la richiesta di contributi in questa sezione.
Mantieni un linguaggio semplice, diretto e chiaro, evitando forme impersonali:
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Iscriviti sul sito del Comune.
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È possibile iscriversi sul sito del Comune.